06 maggio 2012

REGATA DI MESTRE:


Andrea Bertoldini, dopo anni di supremazia in questa regata, abdica a favore di Marino Almansi che a quasi sessant'anni si prende lo scettro della Regata di Mestre 2012.

Alle quattro del pomeriggio davanti il faro di Murano, le nubi incombono minacciose all'orizzonte ed il pubblico in barca è rappresentato da pochi temerari che sfidano le funeste previsioni meteo, impavidi ed incuranti dell'acquazzone previsto, i nove equipaggi studiano e preparano la partenza in attesa del sorteggio dei numeri d'acqua: Tutti sperano di pescare un numero "basso" sotto Murano.
Dopo i sorteggi, ancora qualche minuto per il riscaldamento poi, pronti al cordino e VIAAAA!!!!:
Il campo di gara, condizionato dal forte vento e dalla "dosana" taglia subito fuori dal discorso bandiere gli equipaggi con i numeri più alti che già dalle prime battute arrancano e perdono terreno, al centro del canale con il numero 5, il Rosa di Marino Almansi con Sandro Tagliapietra, Luca Quintavalle, Gaetano Bregantin, Vittorio Selle e Vito Redolfi Tezzat parte a Razzo e si porta in testa, tallonato dal Rosso dei "campioni in carica" condotti da Andrea Bertoldini, solo il viola di Andrea Ortica ed il verde di Franco Dei Rossi riescono a tenere il passo dei primi, ma la "bagarre" è un discorso a due e nessuno sembra voler mollare anche se il rosa fin da subito sembra avere il brio giusto, intanto, a "premando" dei primi, giallo e celeste si portano sotto le mura del cimitero tentando di sfruttare la traiettoria "sotto-vento", la scelta si dimostra però sbagliata e le due barche perdono metri preziosi, prima di punta San Giobbe l'equipaggio arancio, autore di una bellissima cavata non tiene il passo dei primi e lascia lo spazio al bianco che può prendere la direzione migliore, da questo punto il bianco ed il Marron ingaggeranno una spettacolare battaglia per la conquista della quinta piazza che durerà fino all'arrivo con il sorpasso del marron ai danni del bianco di Lazzarini che sbaglia l'ultimo giro del paletto e compromette la buona prestazione del suo equipaggio.
Chiudono la gara rispettivamente celeste, arancio e giallo.
La gioia dei vincitori, è accompagnata alle premiazioni dal folto pubblico accorso a S.Giuliano, pubblico che ancora una volta dimostra quanto sia importante la realtà della "terra ferma" per il nostro sport.
Complimenti quindi ad Almansi ed il suo equipaggio per l'ottima prestazione, complimenti agli altri regatanti per aver onorato questa competizione con il proprio impegno e complimenti agli "uomini" del Comune di Venezia che hanno fatto cominciare la stagione remiera nel migliore dei modi, senza polemiche e senza intoppi.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

grande verde!!!!!!

Tecnico ha detto...

Complimenti ad Almansi??, ma avete visto vome vogava?? Faceva pietà!Complimenti agli altri, casomai

Marco ha detto...

Usare il blog per denigrare la gente è proprio da persone poco intelligenti, se poi non ti firmi dimostri anche di essere vigliacco!
Complimenti ancora a chi ha meritatamente vinto la regata!