25 giugno 2012

ARTICOLO DELLA NUOVA VENEZIA SULLA REGATA DI SAN GIOVANNI E PAOLO ED ARTICOLO MALTEMPO ALLA CANOTTIERI MESTRE

LA NUOVA VENEZIA DEL 25.06.2012

Regata Santi Giovanni e Paolo trionfa Barina Silvestri
CORTEO PER LA REMIERA CASTEO
Cade in acqua poco prima della partenza, risale in barca e vince la regata di Santi Giovanni e Paolo per giovani su gondole a un remo: bandiera rossa, ieri, per Tobia Barina Silvestri, nella sfida tra le promesse del remo. Secondo al traguardo Davide Gusso, terzo Alvise D'Este e, quarto in bandiera, Joska Collavini. A seguire, Said Rusciano, Antonio Convilli, Mattia Baldin, Samuele Busetto e Federico Bu-setto. Poco prima, nella sfida dedicata agli uomini, su pupparini a due remi, si era imposto il verde di Luca Macchion e LuiginoLombardo, seguito dal rosso di Francesco Fava-retto e Marco Girotto. Terzo posto per l'imbarcazione bianca di Marco Franzato e Gianluca Vianello, al quarto il pupparmo celeste di Marco e Gabriele Lazzarini. In mattinata, in Canal Grande, si è svolto il corteo acqueo organizzato dal Coordinamento delle Remiere in solidarietà com la Remiera Casteo, completamente devastata dalla tromba d'aria del 12 giugno, che ha azzerato 35 anni di attività e dedizione sportiva: è ancora aperta per tutta la settimana sul sito www.vogavenezia.com la raccolta fondi a favore della remiera, per il restauro delle barche danneggiate dal tornado (almeno quelle recuperabili) e con l'obiettivo di riuscire a comprarne una nuova. Martedì sarà invece il Comune a donare un'imbarcazione alla Remiera di Casteo.

IL GAZZETTINO DEL 24.06.2012

La Canottieri Mestre: «Devastata la nostra sede
Ci mancava il maltempo. Dopo i ripetuti raid di ladri e vandali, che hanno provocato ingenti danni alle strutture e alle dotazioni, l'ennesimo sfregio. Stavolta a causa del violento fortunale che ha flagellato la città. Senza risparmiare San Giuliano e, appunto, la sede della Canottieri Mestre. Paolo Bertan, presidente della società remiera, allarga le braccia nell'elencare i danni subiti: «Ci siamo trovati con il bar allagato a causa di una infiltrazione dal tetto e abbiamo avvertito subito i pompieri per controllare se le lastre di copertura si siano spostate e siano pericolanti. E poi le forti raffiche del vento ci hanno rovesciato alcune imbarcazioni e scagliato un carrello lungo il canale: è rimasto in bilico sulla scaletta completamente distrutta». Ma non è finita qui. Un socio si è ritrovato la macchina schiacciata da un albero che si abbattuto sul parcheggio, demolendo anche il muretto di recinzione in mattoni. «I tecnici del Comune sono già intervenuti per un sopralluogo e i vigili urbani hanno transennato l'area per mettere in sicurezza la zona ed evitare altri disagi. Poteva andare peggio - conclude Bertan - ma è anche vero che stiamo vivendo un periodo a dir poco sfortunato. L'importante è sapere sapere reagire e ricominciare». Con ottimismo come insegna la pratica sportiva.

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