01 maggio 2013

FESTA E REGATE "DEA SPARESEA" A CAVALLINOTREPORTI:

1 maggio 2013,
prima regata comunale ufficiale del Comune di Cavallino Treporti, regata che, come prescritto, si è avvalsa del nuovo regolamento delle regate approvato dal Comune, dalla relativa commisione tecnico-disciplinare e dalla giuria.

Arrivando a Cavallino, da lontano già si ode e si vede la piazza: tra musiche e colori, paesani e turisti passeggiano assieme, spensierati fra i giochi e le bancarelle. Qualche spettacolo e tante primizie portate a "far bella mostra di sé" dalla Coldiretti.

Non mancano i primi carciofi, e le fragole e poi, naturalmente, gli asparagi: quelli bianchi, quelli verdi; quelli dolci e quelli amari; quelli da risotto e quelli da lesso; quelli buonissimi con le uova. Ce ne sono praticamente per tutti i gusti. Ed ecco spiegato al nostro cuore e al nostro insaziabile appetito il perché del nome: "ea festa dea Sparesea".

Prima della regata più attesa, quella delle mascarete, un folto gruppo di appassionati segue le regate organizzate dagli amici della Remiera Cavallino: con le caorline si sono sfidati i soci e gli amici delle remiere vicine che hanno dato spettacolo vogando a equipaggi misti, sorteggiati poco prima.
Poi, appena finita la sfida delle caorline, parte la regata delle mascarete. Il canale stretto, la corrente ed il vento che soffia nella direzione della partenza, nonché il valore degli atleti in campo, preannunciano subito la alta probabilità di abbordaggi prima del giro del paletto; abbordaggi che poi, purtroppo, si verificano puntualmente favorendo inevitabilmente alcuni equipaggi.

La regata si mostra fin da subito equilibrata. Il rosso di Francesco Lazzarini-Marco Rizzi, il viola di Davide Angiolin-Marco Vitturi, il Celeste di Davide Gusso-Michael Vendraminetto ed il bianco con Gabriele Lazzarini-Rudy Gregolin, partono bene e procedono appaiati.

Appena dietro, il giallo di Enio Lazzarini-Roberto Vianello, l' arancione di Marco Nogarotto-Mirco Scala ed il verde di Lorenzo Pagliarin-Willy Gozzo, sfruttando le scie, cercano di indovinare le traiettorie migliori; così, alla curva a stangando, dopo il palco, il rosso, che si viene a tovare in posizione favorevole, prende momentaneamente la testa della regata, seguito in scia, dal giallo che già pregusta di girare secondo alla prima boa.

Intanto il celeste, che corre appaiato al rosso e non si arrende, procede imperterrito la sua corsa verso la testa della regata e, quando ormai il bianco ed il viola, obbligati dalla loro posizione a seguire un percorso più lungo, sembrano tagliati fuori, un contatto tra rosso e celeste rimescola le carte, ed il bianco riesce a voltare per primo, seguito dal viola.

Il rosso gira terzo ma viene squalificato, e il verde, che sembrava fuori gioco, si rimette in gara, e anche se gira per quarto, dal momento che la barca che lo precede, il rosso, ormai è fuori dalla classifica, si porta a casa il terzo posto; più indietro, l'arancio, pagando pegno alla sua inesperienza, abborda il giallo e lo priva della speranza di una bandiera che era quasi a portata di mano.

All'arrivo, tra gli applausi del pubblico, tagliano il traguardo in ordine: Bianco, Viola, Rosso (squalificato), Verde, Arancio, Giallo e Celeste.

A gara conclusa, come sempre, qualche sana e corroborante polemica e poi, tutti sorridenti, con le gengive in fuori, di corsa alle premiazioni. Come sempre,alla fine, regatanti e tifosi si confondono tra la gente ma, per un poco ancora, nella piazza si sente l'eco della regata e: "ma varda ti che giuria"; "se gavevo naltro numero de acqua...",  e già il pensiero corre verso la prossima edizione, quando i giovani saranno un po' meno giovani ed i vecchi, purtroppo per loro, saranno ancora più vecchi.


5 commenti:

mirco ha detto...

scolta Marco, ma dopo ea tortura e ea sofferensa dea letura de sto post ongo, mai comunque ongo e scogionante, come quei de Mirco, ti podaresi ben ofrir ai amighi un risotin de quei boni de sparasi; uno de quei che ti sa far soeo che ti. Mi podaria portar el vin bianco, già fresco. Va ben traminer aomatico IGT?

Marco ha detto...

quando vuoi!

Rudy ha detto...

invitar "el cattivo", no???
Porto a fame e a se

Marco ha detto...

Ghe mancaria anca altro... Quando che voè!

mirco ha detto...

ben, aeora me tocarà portar do botilie de traminer; so che al "cativo" el ghe fa schifo, ma mi so uno dispetoso e po' bisogna pur che qualchedun che insegna a bevar giusto. Ostia nol vien su da gnente. Sarà un caso, ma ve se inacorti che el riva primo soeo quando che in regata no ghe se el cogo.