20 marzo 2011



Regata dea Pègoea, 20 marzo 2011

Sono le due passate del pomeriggio a Forte Vecchio: verso Venezia splende un sole già caldo e fa luccicare le piccole onde nel canale di San Felice. Una brezza di "borin" spande nell'aria i dolci profumi della primavera. Lo sguardo, seguendo il profilo bruno di Sant'Erasmo, si alza nell'azzurro, verso Nord, e stupisce ammirando nell'aria tersa la mole di Piancavallo, ancora imbiancata di neve.

Nel cortile della remiera la piccola folla si ritrova dopo la pausa invernale; strette di mano e saluti: ″Come ti sta? Gera un toco che no te vedevo″; assieme alle gemme degli olmi, gonfie di verde e di smeraldo, ancora una volta sboccia l'amicizia.

Le caorline sono quasi tutte già in acqua, impazienti. Il megafono gracchia: ″Equipaggi venire al sorteggio dei numeri d'acqua!″. Si forma il circolo, le braccia protese, le dita astute mostrano i numeri per la conta. Qualcuno chiude la mano nel pugno e guarda gli altri, già con la sfida negli occhi.

I numeri escono dai coperchi dei bussolotti di vecchie pellicole, estratti da un sacchetto nero. Un brusio di commenti tra i convocati: complici occhiate di soddisfazione per quelli che pigliano i numeri dalla parte di terra; brontolano, aggrottando le ciglia, e maledicono la sfortuna, quelli che prendono i numeri dalla parte dell'acqua.

In un momento le caorline sono già uscite in canale; vanno verso Punta Sabbioni, poi virano , tornano indietro verso Treporti. Provano i remi scattando per brevi tratti nella veloce corrente di dosana; arriva il parroco del paese, Don Alessandro, in sella alla sua gondola benedice tutte le barche della regata.

Per limitare il vantaggio di chi parte coi numeri bassi, la giuria delimita il campo di gara: due boe all'altezza della darsena di Forte Vecchio, due prima dell'entrata nel Canale di Saccagnana.

Le barche si schierano: ″Fèrmate Rosso!, vien vanti Maròn, Viola sta chièto!″. Il rosa ha l'uno, il due è per l'arancio, tre al bianco, il celeste ha il quattro, il cinque è marron, poi nell'ordine sono schierati viola, verde e gialloI remi fremono, i poppieri impazienti incitano i loro equipaggi.

E' fatica trovare l'allineamento per la partenza. Quando finalmente arriva il via sono le tre e venticinque e le barche scattano, scaricando verso Treporti tutta l'ansia e l'energia dell'attesa.

L'arancio si butta a "stagando", ruba l'acqua al rosa e prende subito la testa; il bianco si mette in coda, ultimo dei tre che sono dalla parte di terra. Al centro del campo di gara si appaiano, dietro al celeste, rosso, viola e giallo, all'esterno verde, bianco e marron.

Sfruttando al massimo il vantaggio della sua posizione l'arancio, in scioltezza, acquista terreno e gradualmente distacca i due inseguitori che seguono in fila dietro di lui. Le caorline al centro si mettono in coda; la prua del celeste e la pope del rosso quasi si toccano, è chiaro che quelli dietro sono in agguato e stanno tramando per attraversare andando verso la riva. Il verde è ormai distaccato da tutti, è ultimo e perde ancora terreno.

All'ingresso del Canale di Saccagnana, spavaldo, l'arancio si allunga sui remi, distacca di prepotenza tutti gli inseguitori ed entra trionfante in canale con quattro barche di vantaggio. A noi da lontano sembra quasi di vedere il lampo di sfida negli occhi del poppiere:

″Gavè visto, ah!, gera el vantaggio del numero. Ben! E adesso cosa disè?"

Poco prima, il marron lascia il suo gruppo e si butta a "premando". Tenta il tutto per tutto e attraversa passando davanti al viola. C'è quasi un abbordo ma riesce a passare, poco lontano dalle bricole. Il giudice tuona, minacciando sanzioni. Il verde ormai è ha perso molto terreno, la sua speranza muore nel ritmo stanco dei remi.

Una piccola schiera, allineata al sole sulla fondamenta della ricevitoria, incita le barche che sono ormai tutte entrate in canale, qualcuno per non farsi abbagliare dai raggi del sole mette la mano davanti alla fronte.

Ancora qualche scaramuccia in canale, dopo la curva, ma ormai da lontano è in vista il ponte di Treporti, coronato, sulla ringhiera, da un nutrito gruppetto festante di spettatori che applaude e incita ancora i regatanti.

Confermando le preferenze del blog l'arancio è primo su tutti, con ampio distacco. All'ultimo momento il celeste è secondo, balzando con uno scatto fulmineo davanti al rosa, che passa sotto al ponte avvilito; il rosso è quarto e baldanzoso alza il remo; quinto, come ammaccato, è il marron, nell'ordine seguono giallo, viola e bianco.

Sconsolato arriva, per ultimo, il verde. Ma strappa un applauso sfoggiando composto ed elegante le ultime potenti palate; così si consola e fa ancora sussultare la caorlina in un orgoglioso scatto finale. Immagino solo lo sguardo ardente del poppiere e: ″La sfiga xe sfiga, se no gavarisemo vinto!″

Mentre, come in un mazzo di fiori, i vivaci colori delle caorline, si mescolano e risaltano sopra il verde spento dell'acqua, vicino alla riva, la strada si anima: tutti verso la locanda Zanella. La premiazione, il rinfresco!

Sotto l'ombrosa veranda, dietro al tavolo con le bandiere, c'è già l'assessore Maurizio Orazio; c'è il Presidente della remiera, che ha sapientemente messo le boe e ha condotto la barca di appoggio; c'è Cristiano, con una espressione felice. Soddisfatto, come chi giustamente si compiace di un lavoro fatto bene, di un lavoro finalmente compiuto: libero ora dai mille pensieri della vigilia.

Poi sono cichetti e panini, buonissimi; non manca il vino bianco, fresco e frizzante, dalla caraffa di vetro copiosamente versato nei calici, eleganti.

Arrivano gli equipaggi, si consegnano le bandiere; ci sono gli applausi, ci sono gli immancabili sfotti. Stupisco, davvero, non sento polemiche. Tra me e me penso al meteo: ″Che strano, non si prevede pioggia né per oggi né per domani″.

Una bella giornata: il sole, l'acqua, le barche, la primavera; gli amici che non vedevo da mesi, ancora negli occhi lo spettacolo delle barche affiancate che scattano agili al via.

Un ringraziamento di cuore, a nome di tutti i soci, all'Assessore, che affabile e sornione, ancora una volta, ci ha onorato della sua compagnia; a Leo Gavagnin, il nostro giudice di gara, che vuol sembrare burbero ma che invece si capisce che è un uomo mite, con una vera, immensa passione per la voga; un grazie alla Locanda Zanella per la squisita e generosa ospitalità.

Un ringraziamento a Cristiano e al nostro Presidente e a tutti quelli che hanno collaborato all'ottimo risultato della manifestazione. Un abbraccio ai soci e al pubblico per la numerosa e appassionata partecipazione.

L'ultimo pensiero è giusto che sia per le nostre macciarelle. Hanno messo l'anima nei remi, impegnandosi con l'entusiasmo e la gioia che solo i giovanissimi sanno dare. Fortemente spero, anzi sono certo: tra non molto, con la passione che anche in questa occasione hanno saputo mostrare, diventeranno anche loro, in barca, delle ″macchine da guerra″ come i nostri vecchi e nuovi campioni.

Renato Bullo


Ecco la classifica completa della regata "dea Pegoea":

Primi Classificati:
Arancio
1- Francesco Lazzarini
2- Gabriele Lazzarini
3- Lorenzo Pagliarin
4- Peter Molnar
5- Riccardo Senigaglia
6- Lorella Scomparin

Secondi classificati:
Celeste:
1- Enio Lazzarini
2- Umberto Costantini
3- Simone Costantini
4- Enio Scarpi
5- Marco Zane
6- Chiara Scarpi


Terzi classificati:
Rosa:
1- Sergio Tagliapietra
2- Flavio Vitturi
3- Marco Zanella
4- Jacopo Sozzi
5- Benedetta Costantini
6- Barbara Waltz

Quarti classificati:
Rosso:
1- Santin Domenico
2- Mirco Savio
3- Francesco Costantini
4- Vittorio Bacciolo
5- Matteo Facco
6- Giulia Ambrosi

Marron:
1-Mirco Lazzarini
2-Enrico Tagliapietra
3-Roberto Trevisan
4-Andrea Comin
5-Vlad Sardaru
6-Fiorella Costantini

Giallo (canarin):
1- Alberino Costantini
2- Mauro Marangon
3- Beniamino Vianello
4- Matteo Bergamo
5- Francesco Ballarin
6- Deborah Molin

Viola:
1- Davide Angiolin
2- Maurizio Biondo
3- Angiolin Fedele
4- Marco Senno
5- Daniele Chiarato
6- Lorenza Zanini

Bianco:
1- Luca costantini
2- Roberto Vianello
3- Gianni Zanella
4- Maria Luisa Amadi
5- Filippo Trevisan
6- Giusy Busetto

Verde:
1- Dei Rossi Gianni
2- Cristiano Costantini
3- Damiano Trevisan
4- Rudy Fill
5- Luca Lazzarini
6- Lisa Vianello

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