DOMENICA DEL REDENTORE, GIORNATA DI REGATE DAVANTI ALLA GIUDECCA:

Il canale della Giudecca, anticamente chiamato "Rigano", è stato lo sfondo di queste regate del "Redentore", dopo il ponte di barche con leggero vantaggio per i numeri esterni viene preparato il cordino, ma la corrente di dosana non è l'unica antagonista degli equipaggi con i numeri "alti" e ci si mette anche il forte vento di "scirocco" ad ostacolare la corsa verso il "Molino Stuky".
Il pubblico segue dalla fondamenta i preparativi e si gode come antipasto la regata dei "giovanissimi under 18": Il celeste di Zane-Bacciolo ha la partenza giusta, ma la dea bendata non li ha assistiti durante il sorteggio dei numeri d'acqua e con il nove tutti i loro sforzi risultano vani, subito dopo la "sfuriata" del celeste il rosso di Ballarin-Rosada ed il viola di Quintavalle-Zanella ingaggiano un duello che durerà sino alla fine della gara, premiando infine il rosso primo sul filo di lana, dietro, rispettivamente l'arancio di Salvadori-Carretin ed il celeste di Zane-Bacciolo conquistano rispettivamente la terza e la quarta bandiera, quinto il giallo seguito da bianco, marron ,verde e rosa.

Dopo l'arrivo dei giovanissimi tocca agli uomini (serie b) su pupparini: Parte bene il giallo di Collavini-Rusciano, ma forse spendono troppo ed arrivati "sotto riva" sembrano perdere il brio delle vogate iniziali, prende così la testa della gara il verde di Zane-Allegretto tallonato dall'arancio di Gregolin-Tagliapietra che a destra e sinistra tentano il sorpasso, a ruota rosso e rosa tengono banco; così fino al paletto, ma subito dopo, l'arancio si butta all'interno e sorpassa il verde che si deve arrendere all'andatura dell'arancio, il rosso sceglie di stare "sotto riva" ed il rosa si porta subito al centro del canale, intanto il bianco comincia ad ipotecare il quinto posto, dopo lo "Stucky" il rosso si butta a campo e lentamente supera il verde chiudendo secondo dietro l'arancio, dopo il verde arriva il rosa che porta a casa la bandiera azzurra seguito da bianco, marrron, viola, celeste e giallo, proprio quest'ultima barca andrà a protestare vicino al palco contro un torto subito e non segnalato dalla giuria (lasciamo ai commenti eventuali polemiche).

Finalmente la grande attesa è finita e le gondole dei campioni si allineano al cordino, l'adrenalina sale tra i concorrenti e trai tifosi, c'è la coppia Tezzat-D'este e ci sono i cugini Vignotto, in due parole: "SPETTACOLO ASSICURATO", ed infatti è così: dopo il via subito avanti il verde di Tezzat-D'este ed il celeste dei Vignotto con il rosso di Bertoldini-Vianello che si dimostrano sempre più "vicini" ai due grandi equipaggi rivali, infatti al paletto i distacchi risultano irrilevanti, ed una volta girate le tre boe, la bandiera rossa è ancora un'affare per tre, dietro l'esperienza di Franco "strigheta" fa ancora la differenza ed il quarto è già in cassaforte anche se l'arancio di Tagliapietra-Rossi ed il viola di Pagan-Seno sembrano dire:"SOLO PER QUESTA VOLTA"; ma torniamo ai primi: il verde lentamente allunga ed il rosso demorde, solo il celeste sembra avere la forza di poter ancora attaccare, ma superare D'este in gondola non è cosa di tutti i giorni ed i "Vignotto" si devono accontentare del secondo posto, all'arrivo qualche polemica sul fine gara, ma niente di più, primo dunque il verde di Tezzat-D'este che si presentano così in vista della Storica, secondi i cugini "vignotto", terzi i pellestrinotti Bertoldini-Vianello, quarto il rosa di Dei Rossi-Ballarin seguito da arancione, viola, giallo, bianco e marron di cui però il provino, Gaetano Bregantin, ci riferisce di essere stato vittima di un atroce mal di schiena che lo ha fatto vogare in condizione di sofferenza.
I nostri complimenti dunque a Tezzat-D'este che trovano la forza di vogare ancora e di presentarsi in piena forma a questo appuntamento, complimenti ai "cugini Vignotto" che arrivati a ridosso dei primi protestano poco pensando più ad una rivincita che alle polemiche, complimenti alle giurie che gestiscono le gare, nonostante le condizioni del percorso, complimenti poi a tutti i vincitori ed i partecipanti in genere, ai tifosi ed a tutti quelli che ancora credono nelle potenzialità di questa realtà che è la voga alla veneta.